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Messina. “La Musica per unire i popoli”: concerto-evento celebra l’integrazione culturale

La comunità srilankese protagonista di una serata all’insegna della coesione al Giardino Corallo, organizzata da Anolf e Cisl

MESSINA – Grande partecipazione e forti emozioni al Giardino Corallo di Messina, dove il concerto “La musica per unire i popoli” ha celebrato la coesione interculturale della comunità srilankese e straniera in città. L’evento, promosso dall’Anolf di Messina in collaborazione con la Cisl e lo Sri Lanka Cultural Club, ha visto protagonista il gruppo Siyathra, che ha incantato il pubblico con musiche e suoni tradizionali, creando un ponte tra culture lontane.

L’iniziativa si inserisce in una lunga tradizione di appuntamenti promossi dall’ANOLF, associazione da 31 anni impegnata nella difesa dei diritti e delle identità delle comunità straniere presenti a Messina. Il concerto, che ha accompagnato i festeggiamenti per il Capodanno srilankese, si è confermato un momento di aggregazione fondamentale per una delle comunità più numerose della città. «Ogni anno – ha dichiarato il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – la nostra organizzazione, insieme all’ANOLF e alle associazioni srilankesi, si impegna per realizzare un evento che rappresenta una delle più importanti occasioni di unione e integrazione per la comunità».

Il Capodanno srilankese, che si celebra tra il 12 e il 15 aprile, ha radici antiche: legato al ciclo del raccolto e al passaggio del sole dal segno dei Pesci a quello dell’Ariete, è una festività che coinvolge non solo i gruppi etnici principali dell’isola, come srilankesi e tamil, ma anche musulmani e cattolici. La distanza dalla terra natia rende difficile mantenere vive queste tradizioni, ma l’Anolf di Messina, insieme alla Cisl, lavora ogni anno per permettere alla comunità di non perdere il legame con le proprie origini, adattando le celebrazioni al contesto italiano.

La serata al Giardino Corallo è stata un perfetto esempio di come cultura e tradizioni possano abbattere le barriere, creando un’occasione di condivisione non solo per la comunità srilankese, ma anche per i messinesi e le altre realtà straniere presenti in città. Musica, danze e momenti di aggregazione hanno reso questa edizione del concerto un simbolo della forza dell’integrazione e del rispetto reciproco.