PALERMO – Cateno De Luca ha annunciato ufficialmente la sua uscita di scena dalla segreteria nazionale di Sud chiama Nord. Circa duemila persone, arrivate da tutta l’isola, hanno assistito a un discorso che segna “una vera e propria “la metamorfosi” per il leader siciliano, che ha deciso di passare il testimone a Danilo Lo Giudice e Laura Castelli.
“Non è un addio, ma un’evoluzione del mio percorso politico”, ha dichiarato De Luca, ponendo fine al suo mandato da segretario del movimento e lasciando che Lo Giudice e Castelli portassero avanti l’eredità. “Voglio dedicare il mio tempo – ha aggiunto – a progetti concreti per la Sicilia, a un’azione che vada oltre le logiche partitiche e che porti una visione nuova per la nostra terra”.
La decisione di De Luca arriva a pochi giorni dalla presentazione del progetto “Ti Amo Sicilia”, che rappresenta il cuore della sua nuova proposta politica. Un piano che mira a rilanciare l’isola come baricentro del Mediterraneo, con una visione chiara e senza compromessi. De Luca ha infatti ribadito che Sud chiama Nord rimarrà all’opposizione del governo regionale, senza ambiguità, ma con l’intento di costruire un’alternativa solida e basata su idee concrete.
“Se i progressisti vogliono davvero costruire un’alternativa, devono lavorare con idee e metodo, non con proclami e giochi di palazzo. Noi non siamo mercanti nel tempio. Il nostro padrone è il popolo siciliano e solo a lui rispondiamo”, ha sottolineato De Luca, indicando il suo nuovo percorso come una vera e propria sfida per la trasformazione della politica.
Con l’uscita di scena da leader di partito, De Luca non si discosta dall’impegno per la Sicilia, ma piuttosto ne prende una nuova direzione. “Non più come leader di partito, ma come stratega, come costruttore di alleanze per il futuro dell’isola”, ha dichiarato, confermando il suo impegno per un cambiamento che vada oltre la politica tradizionale.
La transizione di leadership “non indebolirà Sud chiama Nord”, anzi, secondo De Luca, la struttura del movimento “si rafforzerà sotto la guida di Lo Giudice e Castelli. Il nostro cammino continua, anzi si rafforza. ‘Ti Amo Sicilia’ non è solo un progetto, è una filosofia di governo”, ha concluso, ribadendo che la sua metamorfosi politica è solo l’inizio di una nuova fase per la Sicilia.
