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Taormina Film Fest: Carla Signoris, Stefania Spampinato e la notte di Franco Battiato

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Ieri penultima giornata del Taormina Film Fest, tra i vari appuntamenti anche un incontro tutto al femminile nella bellissima location di Casa Cuseni. Carla Signoris, Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni sono state le protagoniste di “L’eleganza del sorriso”dedicato alla comicità femminile.

Durante la serata al Teatro Antico, La Signoris ha anche ricevuto il premio Manfredi promosso al Festival di Taormina dai Giornalisti Cinematografici Italiani con il sostegno della famiglia Manfredi. Il riconoscimento vuole ricordare il grande Nino e omaggiare artisti che, nel suo stile, hanno dimostrato di sapersi muovere tra vari generi.
Laura Delli Colli Presidente del SNGCI che ha consegnato il premio all’attrice ha così motivato la scelta:
“Brava e ironica come poche, e non solo in ruoli da commedia, Carla Signoris è tra le attrici da sempre più amate. Brillante, inimitabile in una verve che aggiunge sempre qualcosa di personale ad ogni personaggio che interpreta con un umorismo contagioso e irriverente, la Signoris è da sempre dalla parte delle donne che rappresenta spesso con dichiarata autoironia”.

Sul palco anche Stefania Spampinato, attrice siciliana, diventata popolare con la serie americana Grey’s Anatomy. Tanto pubblico e fans presenti al teatro che hanno accolto la loro beniamina con striscioni e cartelloni.
L’attrice ha presentato il suo corto Zita sempri, storia di una corrispondenza epistolare dedicato alla sue origini siciliane e al suo rapporto con la madre: “Mia madre mi diceva sempre “zita sempri, maritata mai” – “sempre fidanzata, mai moglie”, ma non perché fosse contraria a mettere su famiglia e fare figli, ma per spronarmi a non perdere mai la mia essenza di donna e quella freschezza giornaliera che ci contraddistingue quando si comincia un nuovo amore”.

Gli ultimi ospiti della serata hanno introdotto l’atteso documentario Franco Battiato, la voce del padrone: presenti il regista del film Marco Spagnoli, il produttore Andrea Zoso e i musicisti e amici e storici di Battiato, Alberto Radius e Filippo Destrieri.
Un documentario molto emozionante e profondo su uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana e non solo.
Un progetto voluto fortemente dal regista e dal produttore, meditato per lungo e tempo e realizzato per onorare uno dei più grandi succesi di Battiato: La voce del padrone.
Radius e Destrieri hanno ricordato così il loro affetto e amicizia con Battiato. Il primo: “Quando si cavalca la tigre uno non se ne accorge mai, poi quando non c’è più la tigre te ne accorgi”. “Mi mancano la sua generosità», la sua simpatia, la sua intelligenza mostruosa: conosceva tutto! Però io suono ancora la sua musica, quindi lo onoro ogni giorno. E andrò avanti a suonare la sua musica fino alla fine dei miei giorni”.

L’intervista con il regista Marco Spagnoli

Grande successo e tanti applausi a fine proiezione. Film che ha convinto il pubblico. Emozioni e suggestioni ed anche tanta commozione.

Tutti i protagonisti di questa penultima giornata di festival durante il pomeriggio sono stati i protagonisti del red carpet.

Carlotta Bonadonna