GIARDINI NAXOS – Ha preso il via oggi, 10 marzo, la settima edizione del Festival della Cultura scientifica dell’Istituto d’istruzione superiore (Iis) Caminiti-Trimarchi, Liceo scientifico e Linguistico di Giardini Naxos. Un appuntamento che, fino al 12 marzo, porterà studenti e docenti a esplorare tematiche affascinanti come la fisica quantistica, l’intelligenza artificiale, il ruolo delle donne nella scienza e molte altre questioni di grande attualità.
Un primo giorno ricco di incontri
La giornata inaugurale ha visto gli interventi della dirigente scolastica, Manuela Raneri, seguita dalla direttrice artistica di Naxos Legge, professoressa Fulvia Toscano, e dal professore Massimo Cultraro (nella foto), archeologo e dirigente di ricerca Cnr-Ispc dell’Università di Catania. Tra gli ospiti anche Mauro Curcuruto, design director, al quale è stata consegnata una targa speciale per il suo contributo.
Un momento di grande interesse è stato dedicato alla Ricostruzione digitale dei monumenti antichi, guidato da Massimo Limoncelli, ricercatore Rtdb in metodologia della ricerca archeologica presso l’Università di Palermo.
Spazio anche alla divulgazione scientifica con Gabriella Greison, che ha presentato da remoto il suo libro La donna della bomba atomica. Il testo racconta in maniera coinvolgente la storia di scienziate e fisici del XX secolo, restituendo loro un volto umano fatto di passioni e debolezze.
Un premio speciale alla divulgazione scientifica
Questa sera, presso il Teatro L’Idea di Sambuca di Sicilia, sarà conferito a Gabriella Greison il Premio alla Divulgazione della Cultura scientifica, promosso dal Liceo. Un riconoscimento che verrà assegnato da un gruppo di docenti in viaggio verso il suggestivo borgo siciliano, a testimonianza dell’importanza della comunicazione scientifica nella formazione delle nuove generazioni.
Ex alunni tornano a scuola
Uno degli aspetti più originali del festival è l’iniziativa che vede protagonisti gli ex alunni del Liceo, oggi studenti universitari. Per un’ora , saranno loro a vestire i panni dei docenti, confrontandosi con gli studenti attuali su tematiche scientifiche. Un’occasione unica di apprendimento da ragazzi a ragazzi, che dimostra quanto la passione per la conoscenza possa rendere più accessibili anche i temi più complessi.