MESSINA – Si è conclusa con entusiasmo e successo la missione internazionale in Albania che ha visto protagonista l’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Caio Duilio” di Messina, grazie alla collaborazione con il Propeller Club – Port of Palermo e la sua sezione messinese. Un’occasione unica che ha permesso allo studente Ennio Maria Stazzone di imbarcarsi a bordo del celebre veliero Amerigo Vespucci per le tratte Ortona–Durazzo e Durazzo–Brindisi, dal 5 al 12 aprile.
Accanto a lui, anche la dirigente scolastica Daniela Pistorino, salita a bordo per rappresentare il Propellers Port Club of Sicilia, nel segno di una sempre più intensa cooperazione marittima, scolastica e commerciale tra Italia e Albania.
Un viaggio tra formazione, diplomazia e futuro
La partecipazione a bordo della Vespucci, orgoglio della Marina Militare e simbolo della tradizione marinara italiana, ha coinvolto quindici studenti selezionati dai diversi Propeller Clubs italiani, provenienti da altrettanti istituti nautici. Un’esperienza formativa straordinaria, che ha offerto ai giovani imbarcati uno spaccato concreto della vita a bordo e delle prospettive lavorative nel settore marittimo, arricchita da uno scambio culturale con dimensione internazionale.
Durante la tappa a Durazzo, la delegazione italiana ha incontrato ufficialmente il comandante di vascello Giuseppe Lai, che ha accolto i rappresentanti dei Club, illustrando il viaggio mondiale in corso della nave Vespucci. In questa occasione, la dirigente Pistorino ha ricevuto simbolicamente, per conto dell’istituto, un dono da parte del comandante: un gesto che suggella il valore dell’iniziativa e il legame tra scuola, istituzioni e mondo marittimo.
Il ruolo centrale del Propeller Club
L’intera esperienza è stata possibile grazie all’impegno del Propeller Club – Port of Palermo, in sinergia con la sezione di Messina, che nelle scorse settimane ha rafforzato i propri legami istituzionali durante un incontro presso la Camera di Commercio. Presenti all’incontro, tra gli altri, il presidente del Club palermitano Francesco Paolo Molinelli, il segretario Renato Coroneo e i referenti messinesi Ivo Blandina, Paola Sabella, Maurizia Longo e Maurizio Marchese, oltre al vicepreside Salvatore Gatto del Caio Duilio.
Fondato negli Stati Uniti negli anni ’20, il Propeller Club promuove la cooperazione tra i professionisti del settore marittimo e portuale. L’iniziativa messinese rappresenta un concreto esempio di come, attraverso questi network, si possano creare occasioni di crescita per i giovani e nuove opportunità per il territorio.
Messina crocevia del Mediterraneo
Il coinvolgimento dell’Istituto “Caio Duilio” in una missione così prestigiosa conferma il ruolo sempre più centrale di Messina nel panorama della formazione nautica italiana. Con il sostegno del Propeller Club e delle istituzioni locali, si rafforzano le prospettive di internazionalizzazione dell’offerta formativa, aprendo scenari futuri anche per scambi scolastici e commerciali in ambito marittimo con altri Paesi del Mediterraneo.