MILAZZO – È una scoperta che intreccia genealogia, identità e storia, quella al centro dell’intervista rilasciata dal sindaco di Milazzo, Pippo Midili, durante la puntata di TaoMattina Live condotta da Carmelo Caspanello su Radio Taormina Tv. Il primo cittadino ha confermato in diretta che Papa Leone XIV ha radici familiari proprio nella città mamertina.
Tutto nasce dalla ricostruzione pubblicata da genealogisti internazionali del “Genealogy Discord server” e del “Centr de Généalogie”, che hanno ipotizzato l’origine milazzese del Pontefice attraverso il nonno paterno, Salvatore Giovanni Riggitano. Gli atti ufficiali dell’Ufficio Anagrafe di Milazzo, consultati nei giorni scorsi, hanno dato conferma: Riggitano nacque in via Ottaviano il 24 giugno 1876, figlio di Santi Riggitano e Maria Alioto, uniti in matrimonio nel 1853.
“Abbiamo verificato personalmente i documenti – ha spiegato Midili – e posso dire con certezza che quanto ipotizzato dai ricercatori corrisponde al vero. È una scoperta che ci onora come comunità”. Il nonno del Papa emigrò in America nel 1904, raggiungendo la sorella Rosa a Quincy, in Illinois, dopo il suo sbarco a New York l’anno precedente.
Nel corso dell’intervista, il sindaco ha anticipato l’intenzione di inviare al Vaticano una copia pergamenata degli atti ufficiali, e – se possibile – consegnarli di persona. Una vicenda che, oltre al valore simbolico, riporta al centro l’importanza degli archivi locali, delle ricerche genealogiche e del legame profondo con la storia delle migrazioni siciliane.
Midili ha anche sottolineato l’apporto prezioso delle associazioni e dei cittadini, come l’associazione “Storia Patria” di Milazzo, che ha fornito ulteriori tasselli sulla storia familiare del Pontefice e sulle connessioni con altre famiglie storiche della città.
L’intervista si chiude con una riflessione sul significato culturale di questa riscoperta: “È una pagina che unisce passato e presente – ha detto Midili – e può rappresentare un’opportunità per rafforzare il legame tra Milazzo e la comunità internazionale, a partire proprio da chi ha origini siciliane e si riconosce in storie come questa”.