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Messina, esperti a confronto per un futuro inclusivo per le persone con disabilità uditiva

Una tavola rotonda con voci autorevoli del mondo scientifico ed istituzionale per affrontare le sfide della sordità con innovazione tecnologica

MESSINA – Inclusione, innovazione e prospettive sono le parole chiave attorno a cui ruoterà la tavola rotonda dedicata alla disabilità uditiva, in programma sabato 24 maggio alle ore 9 nel prestigioso salone della borsa della camera di commercio di Messina. Un’iniziativa che travalica i confini locali per affermarsi come momento cruciale nel dibattito nazionale sull’inclusione, con un focus speciale sulla tutela dei diritti di chi affronta quotidianamente le sfide della sordità.

Un punto d’incontro tra scienza, tecnologia e umanità

Il convegno si configura come un’importante occasione di approfondimento sull’evoluzione culturale, scientifica e tecnologica che ha segnato gli ultimi cinquant’anni nel campo della disabilità uditiva. Un viaggio che, dall’epoca dei primi rudimentali ausili acustici fino alle attuali soluzioni digitali d’avanguardia, ha rivoluzionato l’intero panorama dell’assistenza audiologica ridefinendo non solo gli strumenti di cura, ma anche le strategie d’inclusione sociale.

Fulcro della giornata sarà il confronto aperto e consapevole sulle implicazioni concrete e spesso sottovalutate della sordità, riguardanti tutte le difficoltà nella comunicazione quotidiana, il rischio di isolamento, il decadimento cognitivo e la marginalizzazione nei contesti scolastici e lavorativi. Problematiche complesse che impattano profondamente sulla qualità della vita e che richiedono risposte articolate, multidisciplinari e orientate all’integrazione reale delle persone sorde nella società.

Voci autorevoli per una riflessione condivisa

A portare il proprio contributo saranno figure di primo piano del mondo accademico, sanitario e istituzionale. Tra gli ospiti attesi il sindaco di Messina, Federico Basile, testimone del forte impegno della città sul fronte dell’inclusione ed il professor Aldo Messina, specialista in audiologia dell’università di Palermo, che prenderà parte all’evento con un intervento incentrato sull’evoluzione clinica e diagnostica dei disturbi uditivi.

Di grande rilievo anche la presenza del dottor Paolo Boffano, già general manager di importanti realtà internazionali come GN Resound Italia, Amplifon Italia, Spagna e Portogallo. Un esperto con una visione ampia del settore ed una profonda conoscenza dei trend globali in fatto di protesi uditive e accessibilità. A completare il parterre dei relatori, il bioingegnere Eliseo Stefano Maini, presidente di Aerfon Sordità, azienda messinese e punto di riferimento nel panorama nazionale per l’applicazione di protesi acustiche e tecnologie innovative per l’udito.

Una mostra per raccontare mezzo secolo di storia

In parallelo al dibattito, il pubblico potrà visitare una mostra storica allestita nella sala antistante il salone della borsa. L’esposizione, aperta fino alle 19, documenta l’evoluzione degli strumenti audiologici e degli ausili acustici dagli anni 70 ad oggi, offrendo uno spaccato affascinante della storia della tecnologia applicata alla medicina.

Il traguardo di Aerfon, 50 anni di impegno e innovazione

L’intera iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione di Aerfon Sordità, nata nel 1975 grazie alla visione pionieristica di Romano Maini. Oggi guidata dal figlio Eliseo Stefano, l’azienda ha saputo coniugare tradizione familiare, innovazione tecnologica e presenza territoriale, con cinque sedi attive a Messina ed una a Reggio Calabria. Un traguardo importante, che testimonia la capacità di costruire, giorno dopo giorno, un mondo più accessibile e inclusivo.