Artista raffinato e sempre pronto a superare i confini della musica accademica, Antonino Cicero è tra i fagottisti più versatili del panorama italiano.
Con un percorso che lo ha visto affermarsi sia come solista che in formazioni cameristiche, Cicero ha saputo portare il suo strumento in contesti inusuali, trovando nel tango una voce nuova, intensa e profondamente personale.
Lo abbiamo incontrato ai microfoni di Radio Taormina in occasione dell’uscita del nuovo progetto discografico “Mediterrango”, firmato da Nicolas Tognola. In questo album, che unisce il respiro del Mediterraneo al ritmo passionale del tango, Cicero suona al fianco del chitarrista Alessandro Blanco e del contrabbassista Andrea Messina, dando vita a un ensemble che attraversa geografie e emozioni.
Nel corso dell’intervista, l’artista ha raccontato le origini di questa collaborazione, la scelta di esplorare sonorità che dialogano tra Europa e Sud America, e il profondo legame con la Sicilia, reso omaggio nel brano Bella Sicilia. Oggi, oltre alla sua attività da interprete, Antonino Cicero è anche direttore artistico della Filarmonica Laudamo di Messina, la più antica associazione concertistica della Sicilia, dove porta avanti una visione aperta, inclusiva e contemporanea della musica.
“Mediterrango” è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un ascolto che è molto più di un viaggio sonoro: è un invito a sentirsi parte di un dialogo profondo tra identità, tradizione e libertà espressiva.