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“Le Valli del Mito e della Musica”, 29 comuni coinvolti nel piano di coesione Gal Taormina Peloritani

Prende il via il 4 luglio, la seconda edizione del progetto che intreccia cultura, musica ed enogastronomia tra la fascia jonica, tirrenica e dei Peloritani

MESSINA – Dal cuore della città dello Stretto parte una nuova sfida per il territorio, quella della seconda edizione de “Le Valli del Mito e della Musica“, progetto promosso dal Gal Taormina Peloritani – Terre dei Miti e della Bellezza, presentato ufficialmente nella suggestiva cornice del Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, sede della città metropolitana di Messina. Un’iniziativa culturale e territoriale che torna con nuova forza e visione, proiettandosi come motore di sviluppo integrato per un’area vasta e ricca di potenzialità inespresse che coinvolge una rete di 29 Comuni tra la fascia jonica, tirrenica e i Peloritani.

La rete come valore strategico

L’apertura dei lavori è stata affidata al sindaco della città metropolitana, Federico Basile, che ha posto l’accento sull’importanza di costruire una rete solida tra istituzioni, imprese e cittadini. “La seconda edizione del progetto – ha dichiarato – rappresenta un passo in avanti cruciale per la costruzione di un’identità territoriale condivisa. Solo facendo sistema si può davvero valorizzare il patrimonio locale e rafforzare la coesione fra i comuni coinvolti”.

Una visione, quella della governance integrata, che trova piena corrispondenza nella struttura stessa del progetto, che prevede una piattaforma culturale e partecipativa che si snoderà tra luglio e agosto, attraversando i comuni, in un itinerario che fonde musica, tradizioni, enogastronomia e partecipazione attiva.

Un format dinamico e sostenibile

A illustrare la nuova edizione è stata Beatrice Briguglio, direttore del Gal Taormina Peloritani: “Abbiamo voluto creare un format dinamico e multidisciplinare, che non si limitasse a un calendario di eventi, ma che fosse una vera e propria piattaforma di attivazione territoriale. Ogni comunità sarà protagonista, chiamata a interpretare e valorizzare la propria identità con spirito sostenibile”.

Non si tratterà, dunque, soltanto di spettacoli musicali o degustazioni di prodotti tipici. Il programma punterà a generare processi di empowerment locale, stimolando collaborazioni con il tessuto produttivo e mettendo in luce le eccellenze dell’agroalimentare. Il tutto attraverso un modello fondato sull’inclusione e sulla capillarità degli interventi, con appuntamenti gratuiti ed accessibili a tutti, pensati per trasformare ogni tappa in un’esperienza autentica di condivisione, festa e valorizzazione del territorio.

Dalla partecipazione alla progettualità condivisa

Il presidente del Gal, Antonino Bonfiglio, ha messo in evidenza i risultati ottenuti e le prospettive di crescita: “Questa seconda edizione nasce dal successo della prima e dalla consapevolezza che oggi i territori necessitino di strumenti operativi per valorizzarsi. Abbiamo coinvolto 29 comuni in un processo di coprogettazione che unisce risorse pubbliche e competenze locali, con l’ambizione di fare del Gal un vero motore di sviluppo sostenibile”.

Alla conferenza hanno preso parte numerosi sindaci e amministratori, tra cui i rappresentanti di Furci Siculo, Roccalumera, Forza d’Agrò, Saponara, Pagliara, Gallodoro, Rometta, Monforte San Giorgio, Mandanici, Santa Teresa di Riva, Fiumedinisi, Casalvecchio Siculo, Alì, Itala, Roccavaldina, Antillo e Taormina, testimonianza di un territorio coeso, pronto a scommettere sulla valorizzazione dal basso.

De Luca: “Un nuovo paradigma per la Sicilia”

A chiudere i lavori è stato Cateno De Luca, sindaco di Taormina, comune capofila del Gal: “Il modello adottato dimostra che i territori possono autodeterminarsi se dotati di giusti strumenti. Bisogna uscire dalla logica assistenzialista e costruire una vera governance dal basso. Con “Le Valli del Mito e della Musica” stiamo dimostrando che una Sicilia diversa è possibile. Ora dobbiamo fare in modo che questa rete diventi strutturale, una buona pratica riconosciuta a livello istituzionale”.

Un viaggio tra i sapori e le tradizioni, il calendario degli eventi

Il cartellone si aprirà venerdì 4 luglio a Giampilieri e si chiuderà venerdì 29 agosto a Trappitello. Ogni appuntamento sarà gratuito e offrirà un mix coinvolgente di musica popolare, degustazioni, show cooking e racconti delle tradizioni locali.

Il calendario del mese di luglio prevede la tappa iniziale a Giampilieri e prosegue il 6 luglio a Forza D’Agrò, l’11 luglio a Casalvecchio Siculo, il 13 luglio a Nizza di Sicilia, il 19 luglio a Furci, il 24 luglio a Sant’Alessio, il 25 luglio a Savoca, il 26 luglio a Saponara, il 27 luglio a Roccafiorita ed il 31 luglio ad Itala.

Per quanto riguarda il mese successivo il calendario prosegue il primo agosto a Monforte, il 2 agosto ad Alì, il 5 agosto a Scaletta Zanclea, il 6 agosto a Roccalumera, il 7 agosto a Rometta, l’8 agosto a Letojanni, il 9 agosto a Pagliara, il 10 agosto a Limina, l’11 agosto ad Antillo, il 13 agosto ad Alì Terme, il 17 agosto a Mandanici, il 19 agosto a Gallodoro, il 20 agosto a Castelmola, il 21 agosto a Roccavaldina, il 22 agosto a Fiumedinisi, il 23 agosto a Mongiuffi Melia, il 24 agosto a Spadafora, il 27 agosto a Santa Teresa di Riva per poi concludersi a Trappitello il 29 agosto.

Cultura, sviluppo e comunità

“Le Valli del Mito e della Musica” si conferma quindi un progetto ambizioso, capace di mettere in dialogo culture, esperienze e territori attraverso la musica, il gusto e la partecipazione. Un esempio virtuoso di come la cultura, possa farsi leva di sviluppo economico, sociale e identitario per un’intera area vasta.