MESSINA – Un modo di fare sport, divertendosi: si chiama ARunCity ed è molto di più di un semplice gruppo di corsa. È un movimento sociale, inclusivo e gratuito che ogni settimana si aggrega nelle piazze messinesi a ritmo di musica. A guidare questa iniziativa è Bruno Porcari, fisioterapista e ideatore del progetto insieme a Stefania Ruggeri, “capitana” del gruppo. Ogni sessione prevede 5 km di corsa, con delle soste nelle principali piazze cittadine per svolgere dei workout collettivi.
Un’idea nata a Londra
L’idea nasce dall’esperienza di Bruno maturata a Londra, dove ha partecipato ai club runner locali: “Dicono che a Messina non c’è nulla – spiega – invece c’è tanto divertimento, una grande forza, una meravigliosa energia. Inoltre, sta crescendo tantissimo. Secondo me alla città è bastato portare un’idea che ho preso quando ho vissuto a Londra, dove correvo nei run club, proprio nella capitale inglese. Ritornando a Messina ho pensato: perché non portare questo bellissimo movimento, questa realtà di sport, di aggregazione? La parte bella dello sport, dove non c’è agonismo, è conoscere nuove persone, è stare insieme, è vivere la città all’aria aperta”.
Sport, inclusione e multiculturalità
ARunCity è anche un modo approcciarsi a nuove culture, nuove lingue: “Molti corridori sono stranieri: c’è chi è Erasmus – prosegue -, c’è chi invece è venuto da altri continenti e ha bisogno di aggregazione, come è successo a me. L’idea è quindi di conoscere, di poter parlare l’italiano, di poter imparare nuove lingue. Gli italiani che vengono possono parlare spagnolo, inglese. C’è tanta gente dall’Iran e da tutto il mondo. Quindi, è bellissimo far conoscere la città a chi viene da fuori nel capoluogo peloritano”.
Un progetto per tutti, anche per principianti
Bruno, essendo fisioterapista, fornisce anche consigli utili per chi è alle prime armi: “Ogni giorno viene gente che non ha mai corso in vita sua, l’obiettivo è darsi supporto. Io per esempio sono l’aprifila, ma c’è Stefania, l’altra capitana, che mi sta aiutando a portare avanti questo progetto. Quindi è sia per principianti, sia per chi vuole farsi una sgambata. Oltretutto sono fisioterapista, quindi ogni tanto do spunti sulla corsa e qualche esercizio per rinforzare”.
“La città sta crescendo”
Tornando a Messina, l’organizzatore ha trovato una città profondamente cambiata: “Ho visto una nuova verve positiva: dinamica a livello culturale, a livello architettonico – conclude l’organizzatore -. La città sta crescendo, l’università sta crescendo, quindi sta portando anche stranieri in città. Un ringraziamento all’amministrazione e in bocca al lupo per tutto. La città si sente che è viva”.