ROCCALUMERA – Durante i festeggiamenti in onore di San Vito, lo scorso 14 giugno, i residenti hanno dovuto fare i conti con una strada in parte al buio: almeno quattro punti luce lungo il tratto che collega la chiesa al primo gruppo di abitazioni della contrada non funzionavano. Non si è trattato di un episodio isolato, ma di un disservizio che, secondo i cittadini, si ripete da tempo nonostante le segnalazioni agli uffici comunali. La vicenda è finita al centro di un atto ufficiale sottoscritto dai consiglieri comunali di minoranza Massimo Bellomo, Tiziana Maggio, Francesco Santisi e Mariarosaria Sparacino, che il 7 luglio hanno depositato al protocollo una richiesta urgente indirizzata al sindaco, al responsabile dell’area tecnica e al segretario comunale.
I disservizi segnalati
La segnalazione nasce proprio dalla ricorrenza patronale, quando il guasto ha reso ancora più evidente il problema dell’illuminazione pubblica in contrada San Vito. I consiglieri sottolineano come i residenti e i proprietari delle abitazioni abbiano già più volte segnalato il malfunzionamento, senza ottenere risposte concrete. Il rischio, evidenziano, è che l’inefficienza dell’impianto non solo comprometta la vivibilità della zona ma generi anche condizioni di scarsa sicurezza.
Interrogativi sul contratto e mancanza di riscontri
Secondo quanto riferito dagli stessi consiglieri, dall’ufficio tecnico sarebbe arrivata la conferma di una richiesta di intervento inoltrata alla ditta incaricata della manutenzione. Tuttavia, a distanza di settimane, il guasto non è stato risolto. Non solo: attraverso canali informali era stata chiesta copia del contratto d’appalto relativo al servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica, per verificare le obbligazioni assunte dall’impresa e le procedure previste in caso di guasto. Su questo fronte, però, non è giunto alcun riscontro, impedendo ai consiglieri di esercitare il diritto di accesso agli atti.
Un appello alla trasparenza e all’efficienza
La nota protocollata pone l’accento anche sulla natura dell’intervento richiesto, che va chiarito se rientri nella manutenzione ordinaria o straordinaria, con la relativa stima dei costi. Una questione urgente – sostengono i consiglieri – non soltanto per risolvere il guasto di contrada San Vito, ma anche per comprendere le modalità previste dal contratto in caso di segnalazione e i tempi di risoluzione. La richiesta è che la documentazione venga fornita con celerità, anche in formato digitale, coinvolgendo direttamente il segretario comunale come garante della legittimità e della trasparenza amministrativa.






