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Palermo, dopo 11 anni iscritti all'anagrafe i figli di una coppia omogenitoriale

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Una sentenza della Corte di Appello di Palermo ha dato ragione ad una famiglia omogenitoriale che aveva adottato due bambini in Inghilterra ed ha obbligato il Comune di Palermo a iscriverli all’anagrafe. Il Comune è stato condannato a pagare anche le spese legali di 4.500 euro insieme al ministero dell’Interno.

È il caso della famiglia di Giancarlo Campisi, palermitano, dal 1997 capo cabina sugli aerei della British Airways, dal 2012 sposato con rito civile con il compagno Frank. Nello stesso anno la coppia aveva adottato due fratellini inglesi, oggi due adolescenti di 16 e 15 anni, che per lo Stato italiano, sino ad oggi, non avevano alcuna relazione di parentela con coloro i quali sono stati i loro genitori per 11 anni. Nessun legame riconosciuto dall’anagrafe perché il Comune non aveva mai riconosciuto la trascrizione sui registri civili.