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Manuli: “Valorizziamo gli immobili comunali per una Taormina più vivibile e attrattiva”

Il consigliere comunale propone libreria, botteghe artigianali e aperture annuali per rilanciare cultura, tradizione e turismo
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TAORMINA – “Gli immobili comunali di Taormina rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro della città, non solo in termini economici ma anche culturali e sociali”. A ribadirlo è Luca Manuli, consigliere comunale, che invita a un ripensamento strategico della gestione del patrimonio immobiliare pubblico, proponendo soluzioni innovative per valorizzarlo al meglio.

“La recente decisione dell’amministrazione di destinare un immobile comunale, precedentemente locato per attività commerciali, a sede dell’Ufficio Tributi – spiega Manuli – ha aperto un dibattito importante. È il momento di riflettere su come utilizzare questi spazi per creare valore non solo economico, ma anche per migliorare la qualità della vita dei cittadini e arricchire l’offerta per i turisti”.

Una libreria come presidio culturale
Tra le proposte concrete avanzate dal consigliere, c’è l’idea di trasformare l’immobile situato sotto il Palazzo Comunale in una libreria. “A Taormina manca una libreria – sottolinea Manuli – e questa è una lacuna evidente. Una libreria non sarebbe solo un luogo di vendita, ma un presidio culturale, uno spazio di aggregazione per residenti e turisti, che potrebbe diventare un punto di riferimento per eventi culturali e iniziative”.

Spazi per artigianato e tradizioni locali
Manuli insiste anche sull’importanza di preservare e promuovere le attività legate alla tradizione taorminese. “Gli immobili comunali – prosegue – dovrebbero essere destinati a usi specifici che supportino botteghe artigianali, laboratori creativi e altre realtà in grado di raccontare l’identità storica e culturale di Taormina. È essenziale differenziarsi dalle altre località turistiche, evitando l’omologazione e valorizzando le eccellenze locali”.

Incentivi per la destagionalizzazione
Un altro aspetto fondamentale riguarda la destagionalizzazione del turismo. “Per alcuni immobili comunali – propone Manuli – si potrebbero prevedere bandi che includano l’obbligo di apertura annuale. Questo consentirebbe di garantire un’economia più stabile, coinvolgendo sia i residenti sia i turisti in ogni periodo dell’anno”.

Un modello di sostenibilità e sviluppo
Manuli evidenzia come il valore degli immobili comunali non si misuri solo in termini economici: “La loro gestione strategica può diventare uno strumento per investire sul futuro della città. Dobbiamo puntare su un modello di sviluppo che metta al centro la sostenibilità economica, la vivibilità per i residenti e la valorizzazione delle nostre tradizioni”.

Un’opportunità per il futuro
“La gestione degli immobili comunali – conclude Manuli – rappresenta un’occasione unica per rilanciare Taormina, non solo come destinazione turistica ma anche come comunità in cui cultura, economia e qualità della vita convivano in equilibrio. È un percorso che richiede visione e coraggio, ma che potrebbe garantire alla nostra città un futuro ancora più brillante”.