A dicembre torna Nutrimenti in Periferia, un progetto culturale che porta teatro, musica e circo contemporaneo nelle periferie di Messina. Finanziata dal Ministero della Cultura e dal Comune di Messina, l’iniziativa punta a restituire centralità a comunità spesso dimenticate, trasformando luoghi ordinari in spazi di bellezza e cultura.
Un cartellone per tutta la città
Tre circoscrizioni, trenta appuntamenti, luoghi non convenzionali
Il programma si sviluppa in tre aree di Messina: Verso Sud (I Circoscrizione), Sul Torrente (V Circoscrizione) e Oltremare(VI Circoscrizione). Circa trenta eventi animeranno luoghi come scuole, chiese e piazze, tra cui l’Istituto Comprensivo di Giampilieri, l’Enoteca Provinciale di San Placido Calonerò e l’anfiteatro di Sperone. Ogni location si trasforma in un palcoscenico per l’arte e la condivisione.
Teatro, musica e circo per tutte le età
Un programma che mescola tradizione e innovazione
Tra gli eventi teatrali spiccano opere come Ritratto di famiglia in una casa al mare con Scirocco di Saverio Tavano e Scecco Cavallo e Re de Il Castello di Sancio. Per i più piccoli, la Compagnia Anatolé porta in scena Rosmarina di Siciliae Piccoli Miti di Mare. Il circo contemporaneo trova spazio con I Colori dello Stretto, Circobaleno e le performance di Francesco Mirabile.
La musica natalizia è rappresentata dai concerti della Banda Musicale Giuseppe Verdi e del Coro Polifonico Ouverture, oltre alle esibizioni di Duo Vita Adamova e del Maestro Enzo Giordano con le sue zampogne. Tra gli eventi clou, E scinniu la notti di Mario Incudine celebra le tradizioni siciliane con un racconto musicale evocativo.
Un progetto che unisce arte e vita
La cultura come strumento di rinascita comunitaria
Nutrimenti in Periferia si nutre del dialogo con scuole, parrocchie e associazioni locali, dimostrando che la cultura può essere motore di coesione sociale. L’ingresso gratuito a tutti gli eventi sottolinea l’inclusività dell’iniziativa, che porta bellezza e riflessione là dove più servono.