Il colore del sole
POLITICA

Comune di Messina, De Luca convoca la sua filiera: “Verifica necessaria per rafforzare metodo e comunicazione”

A Fiumedinisi riunione con assessori, consiglieri e vertici delle partecipate. Il leader di Sud chiama Nord: “Messina resta il cuore del progetto, avanti con condivisione e attenzione al territorio”

MESSINA – Un momento di confronto e messa a punto, a metà del percorso amministrativo. Domenica scorsa, Cateno De Luca ha convocato a Fiumedinisi l’intera filiera politica e amministrativa di riferimento: assessori, consiglieri comunali e vertici delle società partecipate hanno preso parte a una giornata di lavori per fare il punto sullo stato dell’azione di governo cittadino e sulle prospettive da qui al 2027.

Un’occasione utile per rafforzare il coordinamento, rilanciare la comunicazione e ribadire l’importanza del metodo di lavoro condiviso. La sede scelta, Fiumedinisi, quartier generale del movimento Sud chiama Nord, ha ancora una volta confermato la centralità del legame politico tra De Luca e l’attuale amministrazione guidata da Federico Basile.

De Luca: “Messina resta una priorità strategica”

Al centro dell’incontro, l’idea che Messina debba continuare a essere protagonista del progetto politico di Sud chiama Nord. «Non è il momento di abbassare la soglia dell’attenzione – è stato il messaggio lanciato – ma di consolidare i risultati e migliorare gli aspetti che lo richiedono». Non una critica, piuttosto una fase di ascolto e riallineamento tra tutti i livelli della squadra.

L’iniziativa si inserisce nel quadro di una riflessione più ampia: le elezioni del 2027 non sono imminenti, ma il percorso va costruito già da ora, curando sia la gestione ordinaria che la percezione esterna.

Comunicazione e presenza sul territorio

Tra i temi affrontati anche quello della comunicazione istituzionale. È emersa la necessità di rafforzare il rapporto con i cittadini, valorizzando le iniziative in corso e raccontando meglio ciò che viene fatto. In quest’ottica, ha preso corpo anche l’idea di un tour nei quartieri e nei villaggi della città, con la presenza diretta del sindaco Basile e dello stesso De Luca.

Proprio sui social, nelle scorse ore, Basile ha provocato amichevolmente De Luca: «Cateno, perché non ti trasferisci per una settimana a Messina? Ti faccio vedere il lavoro che stiamo portando avanti». La risposta dell’ex sindaco non si è fatta attendere: «Se lo facciamo a piedi, potrei anche pensarci».

Dietro la battuta, l’intenzione di riaprire un dialogo diretto con la città, in una fase in cui il contatto con i cittadini può rivelarsi determinante.

Confronto costruttivo e obiettivi chiari

Il vertice si è svolto in un clima costruttivo. Nessun giudizio negativo, ma la volontà di mettere a fuoco ciò che funziona e ciò che può essere migliorato. Dopo il mini-rimpasto dello scorso autunno, l’incontro di Fiumedinisi rappresenta una tappa naturale in un percorso che punta a consolidare il lavoro svolto e impostare con lucidità la seconda parte della consiliatura.

Un metodo di lavoro più strutturato, una comunicazione più efficace e una presenza costante sul territorio: queste le direttrici ribadite durante la giornata, con un impegno comune a mantenere alta l’attenzione e la qualità amministrativa.