Attore bilingue con una solida formazione all’ALRA South di Londra e interprete in film come Il ladro di stelle cadenti e Prophecy, Leandro Baroncini ci ha raccontato come oggi la sua esperienza sul set e sul palco si sia trasformata in un vero e proprio percorso di crescita per le persone.
Durante la nostra intervista, ci ha parlato con passione dell’importanza della voce: non solo come strumento tecnico, ma come ponte autentico tra noi e il mondo. “La voce vale più dell’aspetto”, ci ha detto. Una frase che racchiude il cuore del suo metodo, basato sulla consapevolezza vocale e sulla capacità di connettersi profondamente con sé stessi e con gli altri.
Leandro propone tecniche ed esercizi pratici per migliorare la presenza, l’intenzione e l’efficacia comunicativa, aiutando chi lavora con lui a riscoprire la forza di una voce libera, vera, radicata. Una voce che arriva lontano non perché è forte, ma perché è reale. Ha anche sottolineato quanto il teatro possa incidere positivamente nella vita quotidiana, al di là della professione: ci insegna l’ascolto, il rispetto dei tempi, la gestione delle emozioni e soprattutto il coraggio di stare davanti agli altri con autenticità.
“Studiare la voce, ci ha detto, significa studiare se stessi. Più ne siamo consapevoli, più possiamo scegliere come vogliamo arrivare, e a chi”. Un incontro che ci ha ricordato che la voce non è solo ciò che diciamo, ma il modo in cui ci raccontiamo al mondo.