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“Forse è il caso di diventare cattive ragazze” Vera Dragone rompe la gabbia con Bad Girl

Brava moglie? Brava madre? Vera Dragone dice basta agli stereotipi e lo fa con “Bad Girl”, un singolo travolgente che urla libertà, sensualità e autodeterminazione.

Ironica, sofisticata, fuori dagli schemi. Vera Dragone torna sulla scena con “Bad Girl”, un brano dal sound deciso e dal messaggio potente, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 30 maggio.

La cantante e performer, già nota per il suo spirito eclettico e per la sua capacità di unire musica e visione teatrale, lancia un vero e proprio manifesto contro le aspettative imposte alla figura femminile.

“Bad Girl” racconta la storia di una donna che rifiuta di essere imprigionata negli stereotipi: non più “brava moglie, brava madre, brava donna”, ma una figura indipendente, carismatica, che vive la propria sensualità e identità senza filtri né permessi. Un’attitudine che Vera condivide anche nella vita, portando avanti un progetto di burlesque e intrattenimento dove la donna torna padrona del palco e del proprio corpo.

Scritto e composto da Raffaele Viscuso, autore che ha firmato brani per artisti come Bobby Solo, Luca Madonia e Platinette, il singolo anticipa un disco che esplorerà i mille volti della femminilità moderna, tra autoironia, provocazione e intensità.

Ad accompagnare il brano, un videoclip diretto da Tommaso Rossellini che restituisce in immagini l’essenza forte e teatrale di “Bad Girl”: un’estetica d’impatto che afferma con chiarezza un’identità non addomesticabile.

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