ROCCALUMERA – Un’esplosione di colore densa di significato ha trasformato la zona sottostante piazza Mazzullo, in una vera e propria tela collettiva, con l’inaugurazione di un murales realizzato dagli alunni della classe quarta della scuola primaria di Roccalumera, sotto la sapiente guida dall’artista locale Giovanni Castro.
L’opera, frutto di un laboratorio durato settimane, rappresenta un simbolo tangibile di collaborazione intergenerazionale e cittadinanza attiva, ideato per combinare l’attività ludica e creativa, all’educazione ed al senso di comunità.
Un progetto di rigenerazione urbana tra scuola e territorio
Il progetto, nato nell’ambito di un laboratorio esperienziale durato diverse settimane, ha visto i bambini impegnati in ogni fase del processo creativo, dall’ideazione alla progettazione, fino alla pittura finale. Un’esperienza formativa a tutto tondo che ha coniugato l’apprendimento artistico con l’educazione civica e ambientale, trasformando la scuola in un vero e proprio motore di cambiamento urbano.
Nata dalla volontà di trasformare il sottopassaggio della centralissima piazza, già oggetto di un intervento di riqualificazione da parte dell’Anas nel 2024, in uno spazio di bellezza condivisa, il sindaco di Roccalumera Giuseppe Lombardo, ha così commentato l’iniziativa: “Il progetto ha permesso di far capire ai bambini come si possano recuperare spazi urbani destinati al degrado. – ha dichiarato il primo cittadino – L’amministrazione comunale ha da subito sostenuto questa iniziativa, perchè crediamo fermamente che l’arte possa salvare il mondo”. Ribandendo quanto sia importante sviluppare sin dalla tenera età l’importanza di valorizzare il territorio, il sindaco ha di seguito aggiunto: “Gli alunni della scuola primaria di Roccalumera, fin dalla prima elementare, sono stati accompagnati in attività didattiche legate al territorio ed oggi ne raccolgono i frutti. L’amministrazione sarà sempre al loro fianco”.
Giovanni Castro: “I bambini hanno lasciato un segno profondo nella loro città”
A condurre il percorso creativo del progetto è stato Giovanni Castro, artista e promotore dell’arte urbana come strumento di trasformazione sociale. “Con gli alunni e le insegnanti abbiamo parlato di tanti temi importanti come l’ecologia ed il rispetto dello spazio pubblico. I bambini si sono divertiti e si sono sentiti liberi di esprimersi. – ha dichiarato Castro – Io ho lasciato che si sporcassero le mani ed ho poi ridefinito il progetto seguendo le forme da loro create, assecondandone la creatività.”
Un aspetto sorprendente emerso durante i laboratori è stata la scelta predominante del colore nero, una tonalità inusuale da parte dei giovani alunni, che ha però assunto un valore potente. “È stata una volontà forte – ha aggiunto l’artista – un modo per lasciare il segno all’interno della loro città”.
La scuola come laboratorio di cittadinanza attiva
Il murales si inserisce in un più ampio progetto educativo che mira a potenziare nei bambini non solo le competenze artistiche, ma anche quelle relazionali e civiche. Attraverso il lavoro di gruppo, l’ascolto reciproco e la partecipazione attiva, gli alunni hanno imparato a rispettare il territorio, ad amarlo e a contribuire al suo miglioramento. L’opera, che ora abbellisce uno dei punti nevralgici di Roccalumera, è divenuta un simbolo della capacità trasformativa della scuola di riuscire a dialogare con la comunità. L’inaugurazione ha quindi rappresentato più di una semplice cerimonia, convertendosi in un momento corale in cui la bellezza è diventata linguaggio comune, capace di unire e rigenerare.