TAORMINA – Il Comune di Taormina punta a riaprire via Garipoli il 9 luglio, in occasione della festa patronale di San Pancrazio. La strada è chiusa dallo scorso 28 marzo per rischio crolli dal versante roccioso. “Il miracolo c’è già stato – ha dichiarato il sindaco Cateno De Luca – ma ho scelto di attendere, di completare tutto con senso di responsabilità. Non volevo una riapertura senza le condizioni di sicurezza necessarie”.
Parete consolidata e tappeto vegetativo
L’intervento di messa in sicurezza ha previsto il consolidamento della parete rocciosa e l’installazione di una struttura protettiva, sulla quale sarà applicato un tappeto vegetativo: una soluzione sia tecnica sia ambientale per stabilizzare il versante e integrarlo nel paesaggio urbano.
Conferenza di servizi a Palermo
Sul fronte della mobilità ferroviaria, lunedì si terrà a Palermo, alla Presidenza della Regione siciliana, una conferenza di servizi convocata dal presidente Renato Schifani. Al centro dell’incontro, il progetto della seconda stazione ferroviaria voluta da Rfi a Taormina. Parteciperanno tutti i soggetti coinvolti, compreso il Comune, che ha presentato proposte alternative.
Il no alla stazione scavata sotto la città
“Rfi non intende rinunciare alla seconda stazione – spiega De Luca – ma la soluzione prevista, una stazione scavata sotto Taormina, è incompatibile con la fragilità del nostro territorio. Noi abbiamo presentato altre ipotesi, più sostenibili”. Il confronto di lunedì sarà decisivo per trovare un accordo che soddisfi le esigenze infrastrutturali rispettando però la sicurezza idrogeologica della città.
L’obiettivo è l’equilibrio
Secondo l’amministrazione, è possibile coniugare sviluppo e tutela del territorio. “Siamo in una fase avanzata – aggiunge De Luca – e vogliamo chiudere un’intesa che garantisca a Taormina un’opera utile ma non impattante, coerente con la morfologia del territorio”.
Dal rischio crollo alla messa in sicurezza
Via Garipoli è stata chiusa con ordinanza urgente il 28 marzo dopo le segnalazioni di instabilità della parete rocciosa. La criticità era legata alla presenza di un grosso blocco instabile sulla sommità del costone che incombe sulla strada. La Protezione civile regionale, d’intesa con il Comune, ha quindi predisposto un piano d’intervento che ha portato alla chiusura immediata dell’arteria per motivi di pubblica incolumità.
Il brillamento della parete
Per rimuovere in sicurezza la porzione di roccia instabile, è stato eseguito un intervento di brillamento controllato, effettuato da tecnici specializzati lo scorso 18 maggio sotto il coordinamento della Protezione civile. L’operazione, pianificata nei minimi dettagli, ha consentito di demolire in modo mirato la parte più pericolosa del versante, senza provocare danni a strutture o aree circostanti.
Interventi sul versante
Successivamente si è lavorato alla realizzazione di barriere di protezione e al rivestimento del costone con sistemi ingegneristici avanzati, che ora stanno per essere completati con un tappeto vegetativo destinato a consolidare l’intero versante.
Un’arteria strategica per la città
Via Garipoli è una delle principali vie d’accesso alla città. La sua riapertura rappresenta un passaggio fondamentale in vista del flusso turistico estivo e per la viabilità ordinaria. La scadenza del 9 luglio assume anche un valore simbolico per la comunità.
Il futuro tra viabilità e ferrovia
Il 9 luglio e il prossimo lunedì segnano due momenti chiave per Taormina: il primo sul fronte della viabilità locale, il secondo per lo sviluppo del nodo ferroviario. In entrambi i casi, la priorità resta la sicurezza e la compatibilità ambientale delle scelte.