MESSINA – Prendono il via oggi le Celebrazioni per il 70° anniversario della storica Conferenza di Messina e Taormina, che nel 1955, grazie all’intuizione del Ministro italiano Gaetano Martino, riunì i sei Ministri degli Esteri dei Paesi fondatori dell’Unione europea, tracciando le fondamenta del progetto comunitario. Dal 18 al 20 giugno, le due città siciliane ospiteranno un programma denso di appuntamenti istituzionali e momenti di confronto ad alto livello, con la partecipazione dei Ministri degli Esteri dell’Ue, dei Paesi candidati e delle principali istituzioni europee e italiane, accanto ad accademici e intellettuali.
Quattro temi per ripensare l’Europa
Quattro i temi cardine su cui si concentreranno i dibattiti: difesa comune, relazioni transatlantiche, Mediterraneo allargato e ridefinizione dei confini europei. L’iniziativa è promossa dalla Regione Siciliana con il Ministero degli Affari Esteri, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, i Comuni di Messina e Taormina, con il sostegno della Commissione Europea e l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. L’evento si inserisce nella XV edizione di Taobuk, il Festival internazionale del libro ideato e diretto da Antonella Ferrara, che sottolinea come “ospitare queste Celebrazioni significa riaffermare il ruolo della cultura come collante dell’identità europea e motore del dialogo fra gli Stati”.
Tre giornate tra memoria e visione
La giornata di apertura si svolgerà a Palazzo Zanca, a Messina, con la presenza dei rappresentanti dei sei Paesi firmatari del Rapporto del 1955 e dei vertici delle istituzioni locali e regionali. In serata il Teatro Antico di Taormina farà da cornice alla cerimonia ufficiale con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alevtina Ioffe. Interverranno il Vicepremier Antonio Tajani e il Ministro degli Esteri polacco Radostaw Sikorski, attuale presidente di turno dell’Unione. Giovedì 19 si terrà la sessione ministeriale a porte chiuse che culminerà con la firma di una Dichiarazione congiunta sul futuro dell’Europa. Nel pomeriggio, a Palazzo Corvaja, via alle tavole rotonde pubbliche con protagonisti del mondo accademico, politico e giornalistico europeo. Venerdì 20, le riflessioni si concentreranno sui nuovi percorsi d’integrazione e sulle sfide che l’Europa è chiamata ad affrontare. Le Celebrazioni si chiuderanno con l’incontro “C’era una volta l’America: l’Europa, Trump e il futuro delle relazioni transatlantiche”, che offrirà una lettura geopolitica del contesto globale con ospiti di prestigio come Gilles Gressani, Steven Erlanger, Joschka Fischer, Gordon Ripinsky e Silvie Kauffmann. A settant’anni dalla Conferenza del ’55, Sicilia e Europa tornano a guardarsi negli occhi per scrivere insieme una nuova pagina della storia comune.