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Messina, controlli nella movida contro le “stragi del sabato sera”: sanzioni, sequestri ed alcol test

Nel weekend la Polizia stradale, insieme al personale sanitario e all’Asp, ha effettuato controlli serrati sui punti nevralgici della città

MESSINA – Nel fine settimana appena trascorso, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle principali arterie urbane e nei pressi dei locali notturni più frequentati, in un’operazione mirata a prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera”. L’iniziativa, attuata dalla Polizia Stradale in sinergia con il personale sanitario della questura e con la collaborazione dell’Asp di Messina, si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto ai comportamenti a rischio alla guida, spesso causa di gravi incidenti.

Controlli mirati e strumenti diagnostici sul campo

Il dispositivo messo in atto ha visto l’impiego di numerose pattuglie e della strumentazione medica di un camper mobile dell’Asp, attrezzato per effettuare in loco accertamenti tossicologici e alcolimetrici sui conducenti. Una presenza concreta, non solo visibile ma anche operativa, nei punti nevralgici della città nelle ore notturne tra sabato e domenica.

Nel corso dell’attività, sono stati controllati 44 veicoli e 50 persone, con un bilancio che conferma l’importanza di questi interventi. Sono state 25 le sanzioni contestate, 3 i documenti di circolazione ritirati per violazioni gravi ed 1, il conducente risultato positivo all’alcol test per il quale è immediatamente scattata la sanzione prevista dalla normativa vigente.

Multe per cinture non allacciate e veicoli senza assicurazione

Non solo guida in stato d’ebbrezza, l’attività di prevenzione ha fatto emergere anche 8 violazioni per omesso uso delle cinture di sicurezza da parte di conducenti e passeggeri, segnale evidente che, ancora oggi, l’adozione delle basilari misure di protezione viene spesso trascurata, anche nei contesti urbani. Un caso particolarmente grave ha invece riguardato un automobilista sorpreso alla guida senza copertura assicurativa, per lui è scattato il sequestro immediato del mezzo.

L’utilizzo degli strumenti diagnostici, tra cui etilometri e test rapidi per sostanze stupefacenti, ha consentito di effettuare accertamenti tempestivi e affidabili direttamente sul posto, riducendo tempi di attesa e garantendo maggiore efficacia nella gestione degli episodi rilevati.