MESSINA – La tradizione rinascimentale incontra la sperimentazione elettronica in “Madrigaltronics”, il progetto musicale che vedrà protagonisti i violinisti Cesare Frisina e Giovanni Alibrandi. Un concerto che si preannuncia come un’esperienza sonora unica, capace di fondere passato e futuro in un linguaggio innovativo e suggestivo. L’evento si terrà giovedì 13 marzo, alle ore 19.00, nell’auditorium del Palacultura di Messina, nell’ambito della dodicesima edizione di Accordiacorde, la rassegna permanente dedicata ai nuovi linguaggi musicali promossa dalla Filarmonica Laudamo.
Il concerto si configura come un audace esperimento che trae ispirazione dal “Libro dei madrigali” del 1623, opera del compositore messinese Filippo Bonaffino. I musicisti Frisina e Alibrandi, grazie all’elaborazione in tempo reale di motivi musicali estrapolati dai madrigali, daranno vita a un ambiente sonoro inedito, in cui l’interazione tra i due violini e i suoni elettronici applicati alla voce e agli strumenti, creeranno un flusso musicale capace di superare il confine dei generi tradizionali.
“Madrigaltronics” si ispira ai principi della musica concreta, ma si emancipa da essi per costruire un linguaggio autonomo e sperimentale. Le composizioni evocano atmosfere che si muovono tra il passato e il presente, rielaborando armonie antiche con suoni di sintesi che rappresentano l’irrequietezza dell’homo technologicus. I timbri sintetici e a tratti inquieti trovano equilibrio e conforto nell’abbraccio delle sonorità calde e rassicuranti dei violini, offrendo così un’esperienza d’ascolto che invita alla riflessione e all’introspezione. Accordiacorde, giunta alla sua dodicesima edizione, si conferma ancora una volta come un appuntamento imprescindibile per chi ama la musica d’avanguardia e le sperimentazioni sonore. La rassegna, organizzata dalla Filarmonica Laudamo di Messina, propone una programmazione che spazia dai progetti di ricerca alle contaminazioni tra generi diversi, mantenendo sempre alta l’attenzione verso la qualità artistica e l’innovazione.
Il concerto di Cesare Frisina e Giovanni Alibrandi rappresenta appieno lo spirito della rassegna, con un progetto che dialoga con la storia musicale della città di Messina e la reinterpreta in chiave contemporanea. L’omaggio a Filippo Bonaffino, compositore seicentesco che ha segnato la storia del madrigale è un modo per valorizzare le radici culturali locali e proiettarle verso una visione musicale che guarda al futuro.