MESSINA – Un riconoscimento che celebra il coraggio, la solidarietà e l’impegno verso il prossimo. Nella cornice istituzionale di Palazzo Zanca, il sindaco Federico Basile ha conferito un Encomio Solenne al messinese Emanuele Castrianni, giovane caporale delle forze di completamento, per il suo straordinario contributo alle missioni umanitarie svolte in Ucraina. La cerimonia, sobria ma densa di significato, ha visto la partecipazione del primo luogotenente Antonio Villani, in rappresentanza del dipartimento militare di medicina legale di Messina, che ha accompagnato Castrianni in questo momento di riconoscimento pubblico.
Il riconoscimento del Comune
Nel corso dell’incontro, il sindaco Basile ha voluto sottolineare il valore morale e civile del gesto compiuto dal giovane militare, che si è distinto per “eccezionale spirito di solidarietà e profondo senso di umanità” nel portare aiuto concreto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. Nel leggere la motivazione ufficiale dell’attestato, il primo cittadino ha espresso “profonda gratitudine e sincero apprezzamento per il nobile operato” di Castrianni, che attraverso ripetute missioni di volontariato ha portato farmaci e beni di prima necessità in contesti di estrema difficoltà, offrendo sostegno e speranza a chi vive situazioni di sofferenza e privazione. Il documento, firmato dal sindaco a nome dell’intera comunità messinese, riconosce in lui “un motivo di orgoglio per la città” e un esempio autentico dei valori di fraternità e impegno civile.
Il profilo del premiato
Durante la cerimonia, Basile ha definito Emanuele Castrianni “un cittadino esemplare e interprete dei più alti ideali della Repubblica“. Un giovane che, con determinazione e spirito di abnegazione, ha scelto di dedicarsi al bene comune operando non solo nel teatro di guerra ucraino, ma anche nella sua città. Insieme alla comunità ortodossa di Messina, Castrianni ha partecipato a numerose spedizioni umanitarie in Ucraina, affrontando situazioni di grave pericolo pur di portare aiuti, conforto e sostegno morale a chi vive le conseguenze del conflitto. Nel corso delle sue missioni è riuscito anche a mettere in salvo oltre quaranta persone, testimonianza concreta di coraggio e altruismo.
Un impegno costante per la comunità
L’azione di Castrianni, tuttavia, non si limita al contesto internazionale. Da anni, infatti, il giovane caporale è attivamente impegnato nel volontariato locale, collaborando con diverse associazioni messinesi per il sostegno delle persone più fragili, degli anziani e dei senza dimora. Una presenza silenziosa ma costante, quella di Castrianni, che riflette un profondo senso di responsabilità civile e di partecipazione alla vita della comunità.
L’orgoglio della città
“Il suo esempio di altruismo e dedizione rappresenta un motivo di orgoglio per Messina – ha dichiarato Basile –. Attraverso il suo impegno dimostra che la solidarietà è un valore universale, capace di unire popoli e superare le barriere del dolore e della guerra”. Con il conferimento dell’Encomio Solenne, il comune di Messina ha voluto rendere omaggio non soltanto all’uomo, ma al simbolo di una gioventù che crede nel valore della pace e dell’aiuto reciproco.
Un riconoscimento che sancisce il valore morale e umano di un cittadino che, con gesti concreti e silenziosi, ha saputo portare il nome della città in contesti internazionali segnati dalla tragedia, testimoniando la forza della solidarietà e la grandezza del cuore messinese.






