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POLITICA

Taormina. Allarme su futuro Ccpm, Sud chiama Nord chiede audizione urgente. De Luca (M5S): “Schifani chiarisca subito”

Il gruppo parlamentare chiede all'assessore alla Salute di riferire sul possibile trasferimento del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo. Il deputato De Luca: “Decisione inopportuna e senza basi giuridiche, si rispettino le famiglie e il territorio”
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TAORMINA – Il futuro del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo (Ccpm) di Taormina torna al centro del dibattito politico. Il gruppo parlamentare Sud chiama Nord ha chiesto un’audizione urgente dell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, per ottenere chiarimenti dopo le recenti dichiarazioni del deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Ciancitto, che ha parlato di una decisione già presa dal governo per il trasferimento del Ccpm al Policlinico di Catania Rodolico o all’ospedale Papardo di Messina.

Una prospettiva che ha scatenato una forte reazione da parte dei parlamentari siciliani di Sud chiama Nord, che denunciano l’assenza di coinvolgimento del territorio e delle istituzioni locali. “Non possiamo accettare decisioni calate dall’alto su un presidio di eccellenza come il Ccpm di Taormina”, dichiarano i deputati del movimento fondato da Cateno De Luca. “Si tratta di una struttura di riferimento nazionale, che in questi anni ha garantito cure di altissima qualità per i bambini cardiopatici e non può essere smantellata senza un confronto istituzionale trasparente”.

Il Ccpm, gestito dall’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma in convenzione con la Regione Siciliana, è attualmente l’unico centro di cardiochirurgia pediatrica dell’isola. Il suo destino è stato più volte oggetto di polemiche e ipotesi di trasferimento, sempre contestate da medici, famiglie e rappresentanti istituzionali.

De Luca (M5S): “Ipotesi inopportuna e senza basi giuridiche”

Sulla questione interviene anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Antonio De Luca, che ha inviato una lettera urgente al presidente della Regione, Renato Schifani, all’assessore Faraoni e al presidente della Commissione Sanità, Giuseppe Laccoto, per chiedere chiarimenti immediati.

“Le dichiarazioni dell’on. Ciancitto mi lasciano perplesso. Il Ministero della Salute non ha competenza per decidere la collocazione fisica del Ccpm, essendo una prerogativa esclusivamente regionale. L’ipotesi di trasferimento, oltre a essere inopportuna, è priva di qualsiasi fondamento logico e giuridico”, dichiara De Luca.

Il deputato pentastellato ribadisce che il Ccpm deve restare a Taormina, e invita Schifani a prendere posizione con urgenza: “Se davvero esiste un piano per lo spostamento, il presidente della Regione lo dica chiaramente. Se invece non c’è alcuna intenzione di chiudere il Ccpm di Taormina, venga fatta immediata chiarezza per mettere fine a speculazioni e allarmi ingiustificati”.

Una struttura eccellente che non può essere smantellata

Il Ccpm è attivo dal 2010 e rappresenta un punto di riferimento per le famiglie di tutta la Sicilia e del Sud Italia. La sua possibile chiusura o trasferimento in altre strutture sanitarie ha già in passato sollevato proteste da parte di associazioni di pazienti, medici e famiglie, che temono una riduzione della qualità dell’assistenza e un impatto negativo sui bambini in cura.

“Se qualcuno pensa di sottrarre il Ccpm a Taormina con decisioni unilaterali, avrà vita dura”, avverte De Luca. “Non si può continuare con soluzioni provvisorie e proroghe indefinite: il centro ha dimostrato negli anni di essere una realtà d’eccellenza, e va garantita la continuità del servizio nel rispetto delle famiglie e dei risultati ottenuti”.

A questo punto, gli occhi sono puntati sulla Regione Siciliana e sul presidente Schifani, chiamato a chiarire in tempi brevi se vi sia effettivamente un piano di trasferimento del Ccpm o se le dichiarazioni di Ciancitto siano solo un’anticipazione priva di basi concrete. La richiesta di audizione avanzata da Sud chiama Nord potrebbe rappresentare il primo passo per fare piena luce sul destino della cardiochirurgia pediatrica di Taormina.