SiciliaSpettacoli
Cultura

Notte dei musei 2025, a Taormina e Naxos la bellezza archeologica si ammira al chiaro di luna

La magia della storia siciliana e delle sue origini greco-romane rivive sotto le stelle, dalle 21 alla mezzanotte di venerdì 17 maggio

TAORMINA – Una notte all’insegna della storia, della suggestione e della scoperta, quella di sabato 17 maggio, durante la quale, in occasione della notte europea dei musei, sarà prevista l’apertura straordinariamente al pubblico del teatro Antico di Taormina e dell’Antiquarium di Naxos. I due siti archeologici, resteranno accessibili dalle 21.00 fino alla mezzanotte, con ingresso simbolico di 1 euro, offrendo a cittadini e visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza culturale unica, immersi nel fascino millenario della Sicilia classica.

L’iniziativa, patrocinata da Unesco, Consiglio d’Europa e Icom (International Council of Museums), rappresenta un appuntamento atteso della primavera culturale europea, volto a promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio archeologico in orari inconsueti e in un’atmosfera diversa dall’ordinario.

Una passeggiata tra storia e mito nel cuore del Mediterraneo

Al teatro Antico di Taormina, la visita si trasformerà in una suggestiva passeggiata notturna tra le gradinate e i resti monumentali del grande teatro greco-romano, secondo per grandezza in Sicilia solo a quello di Siracusa. La vista mozzafiato che si apre sull’Etna e sulla baia sottostante, accompagnata dall’atmosfera suggestiva che la notte porta con sè, sarà lo sfondo ideale per rivivere la storia millenaria del sito, tappa imprescindibile del Grand Tour settecentesco ed ancora oggi, icona del classicismo mediterraneo.

Naxos, la prima colonia greca di Sicilia tra archeologia e mare

A Giardini Naxos, sarà invece l’Antiquarium a fare da protagonista, accogliendo il pubblico in un percorso espositivo che racconta le origini elleniche della Sicilia. Fondata nel 734 a.C., Naxos è riconosciuta come la prima colonia greca dell’isola, un crocevia fondamentale per comprendere le dinamiche insediative, religiose e commerciali del mondo antico. Durante la visita serale sarà possibile ammirare i reperti legati al culto delle divinità femminili del santuario in riva al torrente Santa Venera, al mito del Sileno e a Dioniso, divinità connessa al vino e alla fertilità. Non mancheranno le testimonianze legate alla viticoltura antica, le monete greche e la sezione dedicata all’archeologia subacquea, con oggetti recuperati dagli anni cinquanta nei fondali della baia di Taormina e Naxos tra cui anfore, frammenti ceramici e manufatti che raccontano il traffico marittimo e le rotte commerciali tra Oriente e Occidente.

Cultura accessibile, tra valorizzazione e partecipazione

L’iniziativa si inserisce in una strategia orientata alla valorizzazione partecipata del patrimonio e all’ampliamento dell’offerta culturale. L’apertura notturna infatti, consente non solo di ampliare la platea dei visitatori, ma anche di sperimentare una fruizione emotiva e sensoriale, capace di restituire nuova vita e nuove prospettive a luoghi carichi di memoria.

Le biglietterie dei due siti saranno operative dalle 21.00 alle 23.00, mentre gli ingressi si concluderanno tassativamente entro la mezzanotte.