S. TERESA DI RIVA – Un’ondata di entusiasmo, creatività e partecipazione ha coinvolto i cinque plessi delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva, in occasione delle manifestazioni conclusive del progetto educativo “Kairòs – Integrazione al contrario”. L’iniziativa, di rilevanza nazionale e promossa dal Lions club santateresino, ha coinvolto le classi prime e seconde della primaria di Barracca, Bucalo, Cantidate, Centro e Sparagonà, in un percorso che ha saputo coniugare apprendimento, emozione e crescita civile.
Guidati dalla dirigente scolastica Enza Interdonato, con il sostegno attivo del club presieduto da Sandra Margherita Crisafulli, gli alunni hanno raccontato, attraverso elaborati e performance, la bellezza della diversità e il valore della cooperazione, dimostrando come la scuola possa essere davvero il primo presidio di una cultura volta all’inclusione.
Educazione inclusiva, tra narrazione e creatività
Ispirati dai percorsi didattici “alla ricerca di Abilian” e “alla scoperta dell’alveare”, i piccoli studenti hanno dato vita ad una molteplicità di elaborati originali, sintesi efficace del lavoro svolto in classe. Il primo racconto, incentrato su un piccolo panda alla ricerca di un luogo armonioso in cui vivere trovato grazie all’aiuto di altri animali, ha fornito il contesto ideale per riflettere sull’importanza dell’inclusione e della collaborazione. Il secondo progetto invece, focalizzato sull’organizzazione sociale delle api, ha permesso di comprendere il valore della cooperazione, del rispetto dei ruoli e dell’equilibrio nella vita collettiva.
Un bilancio positivo, scuola e territorio in sinergia
A rendere possibile il successo dell’iniziativa è stato l’impegno di tutta la comunità scolastica, con una particolare menzione all’insegnante Flavia Briguglio, referente del progetto all’interno dell’istituto e a Massimo Caminiti, responsabile del service “Kairòs” per il Lions Club. L’entusiasmo mostrato dagli alunni e la qualità dei lavori presentati hanno suscitato grande soddisfazione sia tra i docenti che tra i promotori del progetto che hanno potuto toccare con mano l’efficacia di un approccio didattico incentrato sulla narrazione, sull’esperienza diretta e sulla valorizzazione dell’intelligenza emotiva.
Un segno tangibile di riconoscimento
Per celebrare la conclusione dell’iniziativa, il club santateresino ha voluto lasciare un segno concreto dell’attività svolta, donando a ciascuno dei quasi 200 partecipanti, tra alunni ed insegnanti, un segnalibro commemorativo. A ogni classe è stato inoltre consegnato un attestato di merito, simbolo di un impegno condiviso e di una comunità scolastica viva, attenta e proiettata verso una formazione a tutto tondo.