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Ali Terme, Micalizzi resta senza maggioranza: quattro consiglieri passano al gruppo misto

Bonfiglio, Triolo, Miracolo e Mazzucco: "Non possiamo più sostenere un sindaco che non rispetta gli accordi elettorali"

ALI TERME – “Non possiamo più continuare a sostenere un sindaco non rispettoso degli accordi elettorali e della volontà popolare”. Con queste parole si consuma ufficialmente ad Ali Terme lo strappo tra i quattro consiglieri comunali Letteria Bonfiglio, Agatino Triolo, Giuseppe Miracolo e Christian Mazzucco e il sindaco Tommaso Micalizzi.

I consiglieri hanno inviato una nota al presidente del Consiglio comunale, Nino Muscarello, comunicando il distacco dal gruppo di maggioranza “Sì – Tommaso Micalizzi Sindaco” e l’adesione al gruppo misto. Un passaggio che di fatto lascia il primo cittadino senza una maggioranza, potendo contare in aula solo su due consiglieri legati all’Amministrazione: lo stesso Muscarello e l’assessore-consigliere Francesco Muzio.

Una crisi nata e gestita in modo anomalo, secondo i dissidenti, che affermano come la nomina della nuova giunta abbia spezzato gli equilibri interni alla coalizione. “Il gruppo aveva già stabilito, indipendentemente dall’esito delle elezioni e dalle preferenze riportate dai singoli componenti della lista, le cariche da assegnare nella compagine del governo cittadino – spiegano – comunicando, già prima del voto, la futura composizione della giunta municipale. Coerentemente, gli assessori designati hanno rassegnato le proprie dimissioni da consiglieri per far spazio ai componenti che avevano ottenuto meno preferenze”.

“Oggi, purtroppo – proseguono –, constatiamo che il patto politico che aveva contraddistinto la vittoria del progetto ‘Sì – Tommaso Micalizzi Sindaco’ è stato calpestato proprio dal sindaco. Con scelte non condivise, che stentiamo ancora a comprendere, il sindaco ha deciso di azzerare le deleghe e non riconfermare la fiducia a tre dei quattro componenti della precedente giunta, che pure avevano contribuito al successo elettorale”.

“Il sindaco ha pure tentato un accordo con il gruppo di minoranza e, dopo il rifiuto, ha nominato figure esterne che – con il massimo rispetto – non hanno ricevuto alcuna fiducia dagli elettori. A nostro avviso questo è un tradimento politico che, in quanto espressione del popolo che ha premiato il nostro progetto, non possiamo accettare”.

“Dopo la nomina della nuova giunta, abbiamo notato totale disinteresse da parte del sindaco nel cercare un dialogo. Siamo stati ignorati e, anzi, il nuovo gruppo di maggioranza – se così lo si può definire – ci ha manifestato, seppur indirettamente, una netta volontà di chiusura”.

“Pur continuando a svolgere il nostro ruolo di consiglieri comunali nel doveroso interesse dei cittadini di Ali Terme, ai quali esclusivamente dobbiamo rendere conto – concludono –, per queste motivazioni aderiamo al gruppo misto all’interno del Consiglio comunale”.