Il colore del sole
Attualità

Giardini Naxos, oltre 200 idee per il turismo del futuro

Turisma 2025. Operatori, istituzioni e cittadini a confronto per una strategia condivisa nei settori di mobilità, accoglienza e nuovi mercati turistici

GIARDINI NAXOS – Si è conclusa con successo la prima edizione di “Turisma 2025 – destinazioni e confini”, l’appuntamento dedicato al futuro del turismo nell’area taorminese. Nella splendida cornice dell’Unahotels Naxos Beach Sicilia, si è svolta una giornata intensa e partecipata che ha coinvolto la presenza di operatori turistici qualificati, associazioni di categoria, rappresentanti delle istituzioni, accademici e cittadini, riuniti con l’obiettivo comune di costruire una nuova visione strategica per il territorio.

Un manifesto per il turismo sostenibile

Organizzata dall’associazione albergatori di Giardini Naxos, in collaborazione con l’università di Catania, l’iniziativa ha segnato un momento di svolta nel modo di intendere la governance turistica locale. Cuore pulsante dei lavori è stata la definizione di un manifesto condiviso per un turismo sostenibile, capace di tenere fondere le esigenze del territorio, le aspettative dei viaggiatori e la qualità della vita dei residenti. Il dialogo tra gli stakeholder ha dato vita a un confronto costruttivo, nel quale sono emerse proposte concrete da attuare nel campo del marketing territoriale, della gestione strategica dei flussi turistici e delle infrastrutture, simbolo di un’apertura verso nuove forme di turismo e sulla loro diversificazione.

Sostenibilità e qualità, binomio vincente

Ampio spazio è stato dedicato al tema della sostenibilità, evidenziando l’urgenza di potenziare il decoro urbano, migliorare il settore dell’accoglienza rendendolo più inclusivo e accessibile, rafforzare i sistemi di informazione al pubblico, promuovere la mobilità sostenibile ed investire nella formazione continua degli operatori turistici. L’obiettivo comune è quello di assicurare standard qualitativi elevati lungo l’intera filiera, capaci di competere a livello internazionale senza perdere di vista l’identità e i valori del territorio.

Particolare rilievo ha assuntoanche il dibattito su accessibilità e mobilità, con oltre 200 proposte progettuali emerse durante i tavoli di confronto, tra queste, la realizzazione di percorsi intercomunali immersi nel verde, l’introduzione di mezzi di trasporto ecologici, la creazione di piste ciclabili e zone pedonali nei centri urbani, interventi sulle linee ferroviarie e funiviarie, fino a una nuova pianificazione strategica dei parcheggi, in un’ottica di efficienza e sostenibilità.

Verso i mercati del futuro

Altro nodo strategico emerso è quello legato alla promozione del territorio verso nuovi target turistici. Turisma 2025 ha individuato con chiarezza i mercati emergenti su cui puntare, quello dei nomadi digitali, degli ecoturisti, dei senior travellers e soprattutto il bacino nordamericano, considerato ad alto potenziale per attrarre un turismo di qualità.

La comunità al centro dello sviluppo

Tra i messaggi emersi con maggiore forza durante l’incontro, spicca l’invito a coinvolgere attivamente la comunità locale nei processi di sviluppo turistico. Gli stakeholder hanno ribadito la necessità di affiancare alla crescita del settore un profondo senso di appartenenza, percorsi di formazione ambientale, educazione all’ospitalità e una concreta valorizzazione delle risorse del territorio. Solo attraverso questa sinergia sarà possibile costruire un modello di sviluppo sostenibile, condiviso e in equilibrio con l’identità locale.

Turisma 2025 non si è chiuso con un semplice bilancio positivo, ma con la consapevolezza che quanto emerso rappresenti l’inizio di un percorso strutturato. Nei prossimi mesi verranno avviati tavoli tecnici tematici e una vera e propria roadmap operativa per dare concretezza alle idee e alle strategie discusse.