TAORMINA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in Sicilia il prossimo 18 giugno per prendere parte a un evento celebrativo tra Taormina e Messina in occasione del settantesimo anniversario dalla nascita dell’Unione Europea. Insieme a lui arriveranno nella Perla dello Ionio i 27 ministri degli Esteri dei Paesi membri dell’Ue e, con ogni probabilità, anche gli 8 omologhi degli Stati in attesa di adesione.
A rendere pubblica la notizia è stato il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, nel corso della trasmissione TaoMattina Live su Radio Taormina Tv, pur specificando che al momento non è ancora autorizzato a fornire i dettagli completi del programma. Tuttavia, ha confermato ufficialmente la presenza del Capo dello Stato e ha sottolineato il rilievo europeo della due giorni che si svolgerà tra il 18 e il 19 giugno in due luoghi simbolici della storia comunitaria: Taormina e Messina.
Secondo quanto ricordato da De Luca, fu proprio a Taormina che nel 1955 nacque il primo nucleo dell’Europa unita. “La Ceca – ha spiegato – prese forma con un incontro informale al San Domenico, dove si definirono gli accordi tra i rappresentanti dei Paesi fondatori. L’indomani venne firmata quella che poi sarebbe diventata nota come Carta di Messina”.
La Conferenza di Messina del 2 e 3 giugno 1955, convocata dal governo italiano, segnò infatti una tappa decisiva nella costruzione dell’integrazione europea. Fu in quella sede che si posero le basi politiche e diplomatiche per la successiva firma dei Trattati di Roma. Il ruolo della Sicilia, in particolare di Taormina e Messina, si rivelò strategico in quella fase storica e oggi torna al centro dell’attenzione con una ricorrenza che richiama i vertici delle diplomazie continentali.
Il programma dell’evento, che sarà reso noto nelle prossime settimane, prevede momenti istituzionali, cerimonie commemorative e incontri bilaterali. “Saranno due giorni intensi – ha anticipato De Luca – per riaffermare la centralità di Taormina e Messina nella memoria europea e per rilanciare il messaggio di unità e cooperazione in un momento storico in cui l’Unione è chiamata a nuove sfide globali”.
La visita di Mattarella, che torna a Taormina a distanza di un anno dalla sua ultima presenza ufficiale, segna un nuovo riconoscimento per la città e per l’intero territorio siciliano, che ancora una volta si appresta ad accogliere un evento di rilevanza internazionale.