TAORMINA – La pioggia rovina la festa europea a Taormina. L’ondata di maltempo che nel pomeriggio di mercoledì 18 giugno si è abbattuta sulla città ha costretto gli organizzatori a rinviare o annullare gran parte del programma ufficiale della prima serata della Conferenza per i 70 anni della storica Conferenza del 1955, che segnò un punto di svolta nel processo d’integrazione europea.
A saltare sono stati alcuni degli appuntamenti più attesi: la foto ufficiale delle delegazioni internazionali in piazza IX Aprile, prevista alle ore 18.30, è stata rinviata a giovedì 19 giugno alle ore 8.45. Annullata anche la solenne cerimonia pubblica che si sarebbe dovuta tenere al Teatro Antico, con i discorsi istituzionali e il concerto sinfonico dell’Orchestra Siciliana diretta da Alevtina Ioffe, in programma alle 19. La decisione è stata comunicata ai giornalisti poco prima delle 18.
Ma non tutto si è fermato: nel cuore del Palazzo dei Giurati, sede del Municipio, si è tenuto l’unico appuntamento istituzionale confermato, un incontro con la Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo, nota come Afco.
La riunione, svoltasi nell’Aula consiliare, ha visto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani dialogare con i membri della Commissione Afco, che si occupa delle questioni istituzionali e del funzionamento dell’Unione Europea, comprese le riforme dei trattati e i rapporti interistituzionali.
Ad accogliere Tajani all’ingresso di Palazzo dei Giurati, il sindaco di Taormina Cateno De Luca con la fascia tricolore. Al suo fianco, il presidente del Consiglio comunale Pinuccio Composto, il vicesindaco Jonathan Sferra e il sindaco metropolitano di Messina Federico Basile.
Il programma di giovedì 19 giugno
Tutti gli eventi annullati saranno recuperati giovedì 19 giugno. La foto ufficiale è stata riprogrammata alle ore 8.45 in piazza IX Aprile, mentre alle 9.30 prenderà il via la sessione ministeriale a porte chiuse nella Sala Chiesa del San Domenico Palace, oggi Four Seasons. A seguire, è previsto un possibile punto stampa con le delegazioni partecipanti.
La Conferenza, promossa dal Ministero degli Affari esteri e dalla Regione siciliana, rientra nel programma del Festival Taobuk ed è sostenuta dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo, dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e dai Comuni di Taormina e Messina.
Messina, celebrazioni regolari nel segno della memoria
A differenza della serata taorminese, a Messina la prima parte delle celebrazioni si è svolta come da programma. Il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca ha ospitato l’apertura ufficiale dell’anniversario, con la presenza dei ministri degli Esteri dei Paesi fondatori dell’Europa – Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo – e dei rappresentanti del Trio di presidenza dell’Unione Europea.
Antonio Tajani ha presieduto l’incontro istituzionale, insieme al presidente della Regione Renato Schifani e ai sindaci Federico Basile e Cateno De Luca. Nel corso della cerimonia è stato ricordato il valore storico della Conferenza convocata a Messina nel 1955 dall’allora ministro Gaetano Martino. Il sindaco Basile ha sottolineato come “lo spirito di Messina” rappresenti ancora oggi un riferimento politico e culturale per affrontare le sfide europee contemporanee, evocando l’urgenza di una politica comune su energia, fisco, esteri e sociale.
Tajani ha rilanciato da Messina un appello per “un’Europa più forte, capace di garantire pace, sicurezza e benessere”. Schifani ha infine evidenziato il ruolo di ponte tra passato e presente della città peloritana, che oggi come allora si propone come crocevia per una nuova stagione d’integrazione.
La giornata si è conclusa con la firma simbolica da parte delle delegazioni di una copia della pergamena del 1955, con la celebre frase di Gaetano Martino che richiama il valore fondativo di Messina per l’unità europea. Nonostante la pioggia, da Taormina e Messina è partito un messaggio chiaro: nel solco della memoria, l’Europa guarda avanti.