L’intervista all’ing. Salvo Cocina, direttore Dipartimento regionale di Protezione Civile
L’intervista alla Prefetta di Messina, Cosima Di Stani
L’intervista al sindaco di Taormina, Cateno De Luca
TAORMINA – E’ stato ufficialmente attivato questa mattina il Centro operativo avanzato (Coa) presso il parcheggio Lumbi di Taormina. E’ incaricato di coordinare le delicate operazioni di brillamento del costone roccioso che sovrasta la via Garipoli, un intervento fondamentale per la messa in sicurezza di un versante che, a causa di un progressivo dissesto, ha raggiunto livelli di pericolosità elevati negli ultimi mesi.
Le operazioni di brillamento sono programmate per la mattina di domenica 18 maggio, e si rendono necessarie per evitare potenziali frane e garantire la sicurezza della pubblica e privata incolumità. Ecco cosa c’è da sapere riguardo alle misure adottate.
La zona rossa e le misure di sicurezza
Per prevenire qualsiasi rischio per la popolazione durante le operazioni di brillamento, è stata istituita una “zona rossa” con l’intento di garantire che nessuna persona si trovi nelle aree più pericolose. Presidi fissi e cancelli sono stati posti in punti strategici, come gli svincoli autostradali di Taormina (direzione Catania) e Giardini Naxos (direzione Messina), e lungo la via Garipoli, sia a monte che a valle. Inoltre, è stato interdetto l’accesso all’autostrada A18, con una particolare attenzione alla deviazione del traffico.
Lungo la SS114, ANAS ha predisposto una segnaletica speciale che segnala la chiusura degli svincoli e la deviazione obbligatoria verso strade alternative. Per quanto riguarda l’accesso a Taormina, gli utenti provenienti dalla SS114 dovranno percorrere altre strade urbane, come via Pirandello, escludendo il tratto di via Garipoli oggetto di chiusura.
L’evacuazione della popolazione e le misure per le strutture sensibili
Un’altra misura fondamentale riguarda l’evacuazione preventiva della popolazione residente nella zona a rischio. L’operazione è stata curata dal Comune di Taormina, in collaborazione con l’ASP, la Croce Rossa Italiana e le organizzazioni di volontariato locali. Gli abitanti sono stati allontanati dalle proprie case, e sono stati accompagnati in strutture temporanee, dove riceveranno tutta l’assistenza necessaria.
Particolare attenzione è stata rivolta anche alla Casa di riposo C. Zuccaro, che ospita anziani fragili. Per questa struttura sono state adottate misure straordinarie per tutelare gli ospiti, con l’adozione di procedure specifiche per garantirne la sicurezza e la gestione sanitaria.
Le fasi preparatorie all’intervento
Il Piano operativo di Emergenza, redatto dal Dipartimento regionale di Protezione Civile, è stato progettato per garantire una gestione ottimale e sicura dell’intervento. Questo piano prevede una serie di azioni preliminari, tra cui la campagna informativa rivolta ai residenti e la predisposizione di una viabilità alternativa per il traffico pesante e leggero. Ogni dettaglio è stato scrupolosamente esaminato, per evitare disagi alla popolazione e per assicurare che tutte le persone vulnerabili siano adeguatamente assistite.
L’area è stata anche sottoposta a un censimento preliminare per identificare eventuali persone ancora presenti in zona. Qualora venissero individuati trasgressori alle ordinanze di evacuazione, sarà avviata una rapida operazione di allontanamento.
Misure di sicurezza durante il brillamento
Il brillamento vero e proprio, che avverrà alle 7:00 di domenica 18 maggio, seguirà una serie di protocolli precisi. La sicurezza del processo è stata garantita con l’emissione di un “NOTAM” da parte dell’ENAC per evitare che aerei sorvolino l’area durante l’esecuzione dell’intervento. In più, per proteggere l’ambiente circostante e la fauna locale, prima dell’innesco delle cariche esplosive, saranno effettuate piccole detonazioni per allontanare eventuali uccelli presenti nell’area.
Un altro aspetto fondamentale è stato l’attuazione di misure di autoprotezione per la cittadinanza. Prima di lasciare le proprie abitazioni, i residenti sono stati invitati a chiudere la valvola principale del gas, chiudere persiane e avvolgibili e a lasciare le porte interne aperte, come misura preventiva in caso di vibrazioni causate dal brillamento.
Il coordinamento delle forze in campo
Il Coa, che coordina tutte le operazioni, riunirà alle 5:30 di domenica 18 maggio i componenti delle forze in campo, tra cui la Prefettura di Messina, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e il Comune di Taormina. Dopo l’esecuzione dell’intervento, i controlli di sicurezza continueranno fino a quando tutte le misure di emergenza non saranno disattivate. I varchi saranno riaperti e il traffico ripristinato in via ordinaria.
La sicurezza stradale è una priorità: il traffico sarà completamente interrotto dalle 5:30, con la chiusura di via Garipoli e degli svincoli autostradali, per evitare qualsiasi rischio durante il brillamento. Alle 6:30, la chiusura della tratta autostradale tra Taormina e Giardini Naxos obbligherà tutti i veicoli a percorrere la SS114. La viabilità sarà ripristinata subito dopo l’intervento.
Assistenza alla popolazione e numeri utili
Il Comune di Taormina ha messo a disposizione un numero telefonico dedicato per l’emergenza: 3312036306, attivo per qualsiasi esigenza sanitaria o richiesta di assistenza. Le persone con necessità particolari, come quelle con disabilità o malattie croniche, possono rivolgersi a questo numero per ricevere supporto.
Conclusione: un intervento cruciale per la sicurezza
L’intervento di brillamento del costone roccioso sovrastante la via Garipoli è una misura straordinaria per prevenire pericoli imminenti e garantire la sicurezza dei cittadini di Taormina. Grazie all’accurata pianificazione e al coordinamento tra le forze coinvolte, l’operazione si svolgerà in totale sicurezza, riducendo al minimo ogni rischio per la popolazione e l’ambiente circostante.